Era il 1980...
Tanti sogni e tante aspettative Professionali
Prima di Internet inviavo lettere alle Redazioni
Oltre a scrivere per l'organo Ufficiale di MTA "Il Fusibile Parlante" esportavo la mia passione per lo scrivere anche nel Giornalismo Sportivo. Prima di installare la linea di Internet nella mia abitazione col consenso di mia madre Francesca (Dic. 1999) inviavo lettere per posta alle Redazioni di vari settimanali o mensili sportivi tra i quali anche AutoSprint di cui ero lettore fin dal 1976. Alcune di esse passarono l'esame del redattore e furono pubblicate nelle pagine dedicate alla posta dei lettori. Oltre che su AutoSprint ebbi la soddisfazione di vedere pubblicati miei manoscritti anche su Rombo o Tutto Baseball e recentemente anche su "Il Cittadino". L'avvento di Intenet ovviamente fece fare un salto di qualità anche a me presente su vari Social Network con miei profili autentici e non nascosti dietro false generalità e foto di VIP come fanno certe persone che vogliono acquisire fama e like immeritevoli.
Un ricordo sincero dell'Ing. Umberto Falchetti
Il primo contatto con MTA Italy e ing. Umberto Falchetti lo ebbi nel settembre 1981 quando sostenni un colloquio di lavoro per essere poi assunto nella sede di Codogno di MTA che fu fondata a Codogno nel 1954 dal Cav. Antonio Falchetti. Con l'Ingegnere parlai anche della mia passione per i motori e per la Ferrari. Nel corso degli anni dimostrò di apprezzare questa mia passione sia lui che il fratello Arch. Giuseppe il quale una pomeriggio volle anche invitarmi per un giro sulla loro nuova Ferrari F40. Io gentilmente declinai l'invito dovendo terminare un lavoro sulla Rettifica per profili di cui ero operatore. Mesi dopo ricevetti una raccomandata in cui la Direzione mi informava che per la mia fattiva collaborazione mi era stato elargito un aumento di stipendio. Nel 1994 inviai per lettera una relazione tecnica a Torino in FIAT. Avendo nella lettera nominato MTA loro invece di inviarmi privatamente i complimenti li inviarono in MTA e così altro aumento di stipendio e coinvolgimento come redattore nel nascente "Fusibile Parlante" che divenne organo ufficiale di informazione aziendale per MTA poi sostituito con il Journal. Nel 2006 raggiunti i 25 anni di fedeltà ricevetti un Rolex e una pergamena in coppia con un altro collega anch'egli da 25 anni in azienda. A qualcuno internamente non piacque però la mia ascesa e cominciai a venire boicottato fino a essere trasferito in Produzione dove caddi in depressione. Incapace di applicarmi al lavoro andai in malattia nel settembre 2014 informando l'Ufficio del personale di MTA tramite telefono e trasmettendo il codice Malattia rilasciatomi dal mio medico di famiglia che lo aveva ricevuto dall'INPS. Evidentemente qualcosa non funzionò dato che ricevetti la lettera di Licenziamento e dopo 33 anni di fattiva collaborazione fu un lampo a ciel sereno. Ma da quella brutta esperienza ne uscì a testa alta creando il mio brand T.P. Electronics Italy. Intanto l'MTA cresceva ma nel 2020 col COVID e la successiva decisione del Sindaco di Codogno di isolare il Sud Lodigiano l'MTA rischiò di affondare e tra le prime vittime del COVID ci fu anche l'Ing. Umberto Falchetti. Fortunatamente il figlio Ing. Antonio ne prese le redini e la risollevò dal burrone nel quale poteva precipitare. Nel giugno 2020 in piazza Cairoli in occasione della 3° ed. di Ruote Classiche in memoria dell'Ing.Umberto ebbi modo di spiegare le ragioni del mio licenziamento con l'Ing. Antonio e i rapporti tra me e MTA Italy si rinsaldarono. Il 25 maggio 2025 fu organizzata la 4° edizione di Ruotre Classiche ma non potendo essere presente scrissi un ricordo della figura del compianto Ing. Umberto ricevendo i ringraziamenti dalal figlia D.ssa Aurelia Falchetti
Un Capo Reparto invidioso
Come è successo a me purtroppo succede in molte Aziende Italiane quando un subordinato è più bravo e preparato del suo Capo Reparto. Il mio aveva un Diploma inferiore al mio e nessuna esperienza di lavorazioni meccaniche quando nel 1985 andando in pensione il Capo Reparto venne nominato lui. Subito si rese conto delle difficoltà ma le mascherò bene. Io avendo un diploma superiore al suo ero un semplice Operatore di Macchina e iniziavo da poco gli studi in Informatica. Il Direttore Tecnico mi affidò vari compiti tra cui anche un corso da seguire per la gestione di un Rugosimetro controllato da un Computer e successivamente un corso per la programmazione di una Rettificatrice a controllo Numerico. Visto che riuscivo a risolvere vari problemi da Operatore macchina passai al Controllo Qualità e avendo maturato 25 anni di Anzianità la Dirigenza oltre ad una pergamena ricordo mi diede anche un Rolex d'Argento. Era il Natale 2006 ma al ritorno in fabbrica il computer ormai alla frutta cominciò a non funzionare. Lo feci presente al mio Capo reparto che prese 1000 scuse per non sostituirlo anzì mi informò che la mia figura Professionale non era più necessaria in Reparto e poteva solo offrirmi un posto di Operatore di macchina. Sentendomi tradito non accettai e fui trasferito in Produzione dove anche li il Capo reparto mi informò che per me non ci sarebbero mai state possibilità di carriera. Solo anni dopo ormai Licenziato perchè in depressione compresi il motivo del loro Comportamento. Temendo che la Dirigenza mi affidasse compiti superiori ai loro mi misero i bastoni fra le ruote ma anni dopo parlando con l'A.D. dell'Azienda chiarì molte cose rialalcciando ottimi rapporti Professionali